Telyt-R 350 mm f:4,8

Características

Código - 11 915 LLC - 195
Producción - 1980-1993 < 2,650 Objetivos
Variantes: 3-cam, ELW y ELC
Montura - LEICA R
Ángulo de visión (diagonal, horizontal, vertical):
Diseño Óptico:
Número de lentes/grupos 7/5
Longitud focal efectiva -
Posición de la pupila de entrada
Intervalo de enfoque: - 3 m a infinito
Escalas: en metros y pies
Campo visual mínimo: 171 x 257 mm
Factor de reproducción: 1:7.1

Diafragma - f:4-f:22 automático de 8 hojas
Montura de filtros: E77
Parasol: incluído, telescópico
Accesorios:

Longitud hasta la bayoneta - 286 mm
Diámetro máximo - - 83.5 mm
Material: Aluminio anodizado.
Peso - aprox. 1820 g
Inscripción LEITZ CANADA TELYT-R 1:4.8/350 MM 2XXXXXX
LEITZ TELYT-R 1:4.8/350 MM 2XXXXXX
Diseño: Walter Mandler

Referencias


The 350mm lens has been presented at Photokina 1980 and has a strong family resemblance to the Telyt -R 250mm, also introduced in that year. It has the same focusing mechanism with distance changes between the two lens groups. Rapid focusing with a short throw of the focusing ring is possible and the automatic diaphragm mechanism is provided. The lens design and the performance are comparable with the 250mm companion lens. The attainable image quality is in practice dependent on skills and the photographic circumstances (stability of tripod, atmospheric conditions and so on).

Per sintetizzare, il Telyt-R 350mm f/4,8 è il più potente teleobiettivo Leica R a rifrazione dotato di schema ottico e vetri tradizionali, messa a fuoco elicoidale e diaframma automatico; il suo prezzo elevatissimo ha contenuto la produzione in appena 2.650 esemplari ma, a parte la sua relativa rarità, è interessante proprio perchè sintetizza e cristallizza un momento storico estremamente importante per la Leitz e per l'ottica in generale: è l'ultimo, grande supertele di elevate prestazioni ottenuto, sicuramente con grandi difficoltà di calcolo, in assenza di vetri ED, pur garantendo una resa elevata e degna del Marchio; se non bastasse, rientra nel ristrettissimo novero degli ultimi calcoli realizzati da Walter Mandler, in pratica il suo canto del cigno dopo il grande acuto targato Apo-Telyt 180; tutte queste caratteristiche, oltre alla magnifica fattura, ne fanno un obiettivo molto interessante e collezionabile dopo anni in cui, sicuramente a torto, è stato snobbato dai Leicisti; fra l'altro è tuttora utilizzabile con profitto e facilmente adattabile per l'uso quotidiano in digitale su Canon EOS (con anello adattatore) o Nikon (sostituendo la baionetta con prassi reversibile), in attesa di ciò di cui, per ora (Agosto 2012), soltanto si mormora...

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